In quasi ogni Coppa del Mondo c'è un cavallo oscuro, una squadra di cui nessuno parla veramente, che all'improvviso arriva e riscuote un grande successo.

Ora ognuno ha un'interpretazione leggermente diversa di ciò che costituisce un cavallo oscuro. Ad esempio, ho visto molte persone chiamare il Belgio “cavallo nero” alle finali di quest’estate in Russia, nonostante abbiano una squadra nutrita e siano stati i quinti favoriti a vincere la competizione pre-torneo.



Quindi per me mi dispiace, ma no, il Belgio non è un cavallo oscuro e nemmeno la Croazia, del resto. Nessun vero pesciolino o cavallo oscuro ha mai vinto la Coppa del Mondo, quindi dovrai accontentarti di squadre che sono andate ben oltre le aspettative in questi sette ed è classificata in termini di quanto la nazione fosse sconsiderata in relazione a quanto sono progrediti e quanto hanno giocato in modo impressionante.

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Ecco i nostri 7 migliori cavalli oscuri della Coppa del Mondo

7. Costa Rica – 2014

A darci il via al settimo posto sono le inclusioni più recenti in questo video Costa Rica e valgono sicuramente il loro posto in questi sette. La Costa Rica è arrivata alla Coppa del Mondo 2014 dopo aver vinto solo una partita in una fase finale della Coppa del Mondo negli ultimi 24 anni. Ci si aspettava che fossero i fustigatori in un cosiddetto 'Gruppo della Morte' contenente tre ex vincitori della Coppa del Mondo, Inghilterra, Uruguay e Italia. Non solo la Costa Rica ha evitato qualsiasi sculacciata, ma ha guidato il girone con due vittorie e un pareggio. Ha poi battuto la Grecia agli ottavi ed è stata eliminata ai rigori solo dall'Olanda nei quarti di finale. Giorni felici davvero per la Costa Rica che questa volta ha effettivamente frustato i ragazzi in Russia.

6. Camerun – 1990

L'ala inglese Chris Waddle (r) viene sfidata da Jean-Claude Pagal del Camerun durante la partita finale del quarto della Coppa del mondo FIFA 1990 il 1° luglio 1990 a Napoli, Italia.' title='7 migliori cavalli oscuri nella storia della Coppa del Mondo L'ala inglese Chris Waddle (r) viene sfidata da Jean-Claude Pagal del Camerun durante la partita finale del quarto della Coppa del mondo FIFA 1990 il 1° luglio 1990 a Napoli, Italia.

Tre nazioni africane hanno raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo FIFA e tutte e tre avrebbero potuto arrivare a questi sette, così come gli sfortunati algerini del 1982, ma il Camerun è stato il pioniere a raggiungere quella fase per la prima volta a Italia '90 e avrebbero potuto andare oltre. Il Camerun ha battuto i campioni del mondo in carica dell'Argentina nella partita di apertura del torneo, con la vittoria contro la Romania che li ha aiutati a superare il proprio girone. Gli ottavi di finale si sono svolti con una vittoria per 2-1 contro la Colombia, che ha dato il via ai quarti di finale con l'Inghilterra. Alla fine l'Inghilterra vinse 3-2 ai tempi supplementari e fu un gioco da ragazzi, ma le gesta eroiche del 38enne Roger Milla e della sua squadra rimasero a lungo nella memoria.

5. Corea del Sud – 2002

Un'inevitabile inclusione in questi sette La Corea del Sud non può finire più in alto in questi sette a causa della natura dubbia del loro passaggio alle semifinali della Coppa del Mondo 2002. La Corea del Sud aveva collezionato cinque precedenti apparizioni alla fase finale della Coppa del Mondo, ma non aveva mai vinto una partita prima di ospitare il torneo insieme al Giappone nel 2002. In casa una squadra sudcoreana guidata da Guus Hiddink ha battuto Polonia e Portogallo arrivando in testa al girone prima di vincere negli ottavi di finale contro Italia e Spagna. Tuttavia i loro successi ad eliminazione diretta non sono stati privi di controversie. Che si tratti del risultato di un arbitraggio scadente o di qualcosa di più sinistro, i padroni di casa hanno ricevuto un gran numero di decisioni favorevoli nelle due partite, ma le loro prestazioni vivaci e il successo nella fase a gironi gli hanno comunque fatto guadagnare un posto qui.

4. Galles – 1958

21 giugno 1958: Ivor Allchurch del Galles salta per la palla contro Hideraldo Bellini e Nilton De Sordi del Brasile durante la partita dei quarti di finale della Coppa del Mondo a Göteborg.' title='7 migliori cavalli oscuri nella storia della Coppa del Mondo 21 giugno 1958: Ivor Allchurch del Galles salta per la palla contro Hideraldo Bellini e Nilton De Sordi del Brasile durante la partita dei quarti di finale della Coppa del Mondo a Göteborg.

La piccola nazione britannica del Galles è arrivata ad una sola Coppa del Mondo, ma proprio come la sua unica apparizione alle finali dei Campionati Europei nel 2016, è stata quasi un'eccezione straordinaria. Con giocatori del calibro di Ivor Allchurch, Cliff Jones e Mel Charles Wales avevano una squadra davvero solida, ma il loro uomo di punta era l'indomabile fratello di Mel, l'unico e inimitabile John Charles. Questa generazione d'oro gallese ha affrontato un girone serrato che ha richiesto uno spareggio contro l'Ungheria, finalista in precedenza, che ha vinto 2-1. Tuttavia, la tattica aggressiva ungherese aveva messo a dura prova John Charles, il che significava che il Galles sarebbe rimasto senza il suo talismano per il pareggio dei quarti di finale con il Brasile, futuro vincitore. Un Brasile ispirato da Pelé ha vinto sia la semifinale che la finale 5-2, ma è riuscito a battere solo 1-0 una squadra gallese priva del suo miglior giocatore.

3. Turchia – 2002

La Coppa del Mondo del 2002 è l'unico torneo con due squadre su sette e al terzo posto c'è la Turchia, avversaria della Corea del Sud negli spareggi, che la batte 3-2 in quella che è ampiamente considerata la partita più inutile nel calcio competitivo. Non sorprende che la Turchia sia arrivata seconda in un girone che comprendeva anche Cina, Costa Rica e Brasile, ma pochi si sarebbero aspettati che i turchi raggiungessero le semifinali. Hanno superato entrambi i padroni di casa del Giappone negli ottavi di finale e la Corea del Sud nello spareggio per il terzo posto, battendo il Senegal nei quarti di finale e perdendo 1-0 contro il Brasile nelle semifinali.

2. Stati Uniti – 1930

Un tifoso statunitense si gode l'atmosfera prima della partita del Gruppo C della Coppa del Mondo FIFA Sud Africa 2010 tra Stati Uniti e Algeria allo stadio Loftus Versfeld il 23 giugno 2010 a Tshwane' title='7 migliori cavalli oscuri nella storia della Coppa del Mondo Un tifoso statunitense si gode l'atmosfera prima della partita del Gruppo C della Coppa del Mondo FIFA Sud Africa 2010 tra Stati Uniti e Algeria allo stadio Loftus Versfeld il 23 giugno 2010 a Tshwane

In realtà gli Stati Uniti erano abbastanza presto nel calcio e certamente nel calcio internazionale, ma il bellissimo gioco non è stato accolto neanche lontanamente con lo stesso entusiasmo del baseball, del basket e degli altri principali sport statunitensi. All'epoca non erano affatto apprezzati per la Coppa del Mondo FIFA inaugurale in Uruguay nel 1930, eppure rimane la loro migliore prestazione di sempre nella competizione. Gli Stati Uniti hanno guidato il girone vincendo contro Belgio e Paraguay, contro i quali ci si aspettava che perdessero. Ciò ha dato loro un accesso diretto alle semifinali dove sono stati debitamente battuti 6-1 dall'Argentina.

1. Corea del Nord – 1966

Non si sa molto della Corea del Nord da quando nel 1948 venne dichiarata la cosiddetta Repubblica Popolare Democratica di Corea e non si sapeva praticamente nulla della squadra che condusse alla fase finale della Coppa del Mondo del 1966 in Inghilterra. Era la loro prima apparizione alla fase finale e non ci si aspettava che facessero molto in un girone comprendente Italia Cile e Unione Sovietica. Hanno comunque fatto 'fare molto', riprendendosi dalla sconfitta per 3-0 contro i sovietici nella prima partita e battendo Italia e Cile, eliminando entrambe. Nei quarti di finale si sono portati in vantaggio per 3-0 contro il Portogallo nel primo tempo, ma sostenuti dalla straordinaria forma di Eusebio, il Portogallo si è ripreso vincendo 5-3.