Con il ritorno del danese nel calcio inglese con il Nottingham Forest, riflettiamo sui momenti chiave che hanno definito la carriera del club di 'Lord' Bendtner dall'Arsenal al City Ground.

Wolfsburg' title='I momenti decisivi di Nicklas Bendtner Nicklas Bendtner in panchina



Prestito a Birmingham

Dopo aver impressionato con l'Arsenal U21 un anno prima, Bendtner è stato ceduto in prestito al Birmingham di Steve Bruce nell'agosto 2006.

Insieme ai compagni diplomati dell'Arsenal, Fabrice Muamba e Sebastian Larsson Bendtner hanno aiutato il Birmingham a raggiungere il secondo posto nel campionato segnando 11 gol e assicurandosi la promozione automatica.

Questo periodo di prestito di successo avrebbe suscitato l'interesse di numerosi club in tutta Europa e alla fine ha fornito a Bendtner l'opportunità di affermarsi nella prima squadra dell'Arsenal.

Città di Birmingham' title='I momenti decisivi di Nicklas Bendtner Sebastian Larsson e Nicklas Bendtner del Birmingham City

Primo gol in Premier League

Dopo essere tornato all'Arsenal per la stagione 2007/8, Bendtner è stato lentamente integrato nella prima squadra. Il suo primo gol in Premier League sarebbe arrivato in tempo per Natale e che regalo sarebbe stato.

La rosa della squadra di calcio della repubblica ceca

Con il punteggio di 1-1 nel Derby Nord-Londra, Bendtner ha sostituito Emmanuel Eboue mentre Cesc Fabregas si preparava a battere un calcio d'angolo. Sei secondi dopo essere entrato in campo e meno di due secondi dall'entrata in gioco della palla, Bendtner aveva segnato di testa il suo gol in Premier League per l'Arsenal. Il gol si è rivelato decisivo e detiene ancora il record del gol più veloce mai segnato da un sostituto della Premier League.

Immagine fornita da immagini d'azione *** Caption locale *** 2008-05-04T161738Z_01_IJK06_RTRIDSP_3_SOCCER-ENGLAND-ARSENAL-EVERTON.webp' title='I momenti decisivi di Nicklas Bendtner Bendtner segna per l'Arsenal

Tripletta in Champions League

Nel marzo 2010 Bendtner aveva vissuto una serie di alti e bassi con la maglia dell'Arsenal e con i media che urlavano sangue dopo un periodo di scarse prestazioni riuscì a mettere a tacere i critici con un'importante tripletta nella vittoria per 5-0 contro il Porto.

Bendtner non era stato l'unico giocatore sotto i riflettori con l'Arsenal sotto 1-0 dopo l'andata, ma una fantastica prestazione a tutto tondo ha ricordato a tutti le qualità del giovane.

Miss contro il Barcellona

Quasi esattamente un anno dopo la sua impresa in Champions League, Bendtner avrebbe perso un'occasione fondamentale nella sconfitta agli ottavi di finale dell'Arsenal contro il Barcellona. Dopo essersi portato in vantaggio per 2-1 al Camp Nou, la decisione discutibile di espellere Robin Van Persie per aver calciato via la palla nonostante i replay mostrassero che il calcio di Van Persie era arrivato pochi secondi dopo il fischio ha permesso al Barcellona di correre in vantaggio complessivo per 4-3.

Con il tempo che stringeva, Bendtner si è presentata con un'occasione d'oro pochi secondi dopo essere uscito dalla panchina. Jack Wilshere ha squadrato la palla trovandolo nello spazio appena fuori area e un pessimo primo tocco ha permesso però a Javier Mascherano di recuperare mettendo un piede sulla palla e consegnando l'Arsenal alla sconfitta.

L'errore avrebbe avuto un significato maggiore per Bendtner in quanto sembrava essere l'ultimo chiodo nella bara della sua carriera nell'Arsenal.

Immagine fornita da Action Images' title='I momenti decisivi di Nicklas Bendtner Bendtner gioca per la Danimarca

Vincere la Serie A

Dopo un periodo di prestito di basso profilo al Sunderland, Bendtner si trasferirebbe in prestito il giorno della scadenza alla Juventus dei pesi massimi della Serie A. Molti a Torino credevano di aver firmato un peso massimo ma sfortunatamente per Bendtner questo sarebbe stato in senso più letterale con la Posta quotidiana riferendo che lo staff tecnico della Juventus lo aveva bollato come troppo grasso per giocare.

Nonostante le difficoltà con gli infortuni e la mancanza di forma da gol, Bendtner lascerebbe l'Italia con una medaglia da vincitore della Serie A, collezionando 10 presenze in campionato in tutto.

Con la Juventus riluttante a rendere permanente l'accordo, Bendtner si è trasferito al Vfl Wolfsburg dove avrebbe dovuto affrontare ulteriori controlli da parte dei media e dello staff.

Bendtner tuttavia ha perseverato lottando attraverso tratti di scarsa forma e infortuni per emergere con un altro pezzo d'argento; segnando il pareggio e vincendo il rigore nella Supercoppa tedesca contro i campioni tedeschi del Bayern Monaco.

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