Una mossa passeggera che non sembrava finire.

verde dei guerrieri dello stato d'oro

Esteban Cambiasso - L'Argentina segna il secondo gol contro la Serbia - 2006' title='In questo giorno – 2006 – l'Argentina batte la Serbia con stile – con un gol straordinario che cattura l'attenzione Esteban Cambiasso – L'Argentina segna il suo secondo gol contro la Serbia – 2006



È stata una partita che ha fatto sì che la gente si sedesse e prendesse nota dell'Argentina ai Mondiali del 2006. È stata la prima vera sconfitta del torneo e conteneva uno dei gol del torneo: i sudamericani hanno vinto 6-0 sulla Serbia

Maxi Rodriguez ha segnato una doppietta mentre Estaban Cambiasso Hernan Crespo Carlos Tevez e Lionel Messi sono riusciti tutti a mettersi a referto assicurando il posto dell'Argentina nella fase a eliminazione diretta della competizione.

Esteban Cambiasso - L'Argentina festeggia il secondo gol contro la Serbia - 2006' title='In questo giorno – 2006 – l'Argentina batte la Serbia con stile – con un gol straordinario che cattura l'attenzione Esteban Cambiasso – L'Argentina festeggia il secondo gol contro la Serbia – 2006

barca arte

Ma è il gol di Cambiasso quello che viene ricordato di più. Ciò che sembrava come se l'Argentina avesse fatto girare la palla per eliminare qualsiasi puntura dal gioco o dai suoi avversari ha portato a una mossa che abbracciava 26 passaggi prima che Cambiasso segnasse.

Puoi guardarlo qui sotto:

Avendo avuto così tante promesse nella fase a gironi del torneo, non sarebbe stato per l’Argentina in Germania. Dopo la fase a gironi, hanno battuto il Messico agli ottavi, ma hanno avuto bisogno di più tempo per riuscirci, dato che il gol di Maxi Rodriguez li ha aiutati a vincere 2-1.

Nei quarti di finale hanno affrontato i padroni di casa a Berlino. Dopo un pareggio per 1-1 nei tempi regolamentari – quando sono stati bloccati dal gol di Miroslav Klose dopo che Roberto Ayala li aveva portati in vantaggio ai supplementari ed erano necessari rigori – i padroni di casa hanno vinto ai calci di rigore 4-2.