L'ex prodigio brasiliano Kerlon è stato legato a giocatori del calibro di Real Madrid e Manchester United prima di unirsi all'Inter nel 2008.

Nel 2005 un brasiliano di 17 anni di nome Kerlon aveva il mondo del calcio ai suoi piedi. Era stato acclamato come il prospetto più entusiasmante del Brasile dai tempi di Ronaldinho, Internet era inondato di clip dei suoi dribbling da 'sigillo' e giocatori del calibro di Barcellona, ​​Real Madrid e AC Milan stavano annusando mentre veniva nominato 'Miglior giocatore' e 'Capocannoniere' ai Campionati giovanili sudamericani U17 del 2005. Se si gira l'orologio avanti di quasi un decennio esatto, Kerlon sembra essere un lavoratore in rovina e incline agli infortuni che sta lottando per ottenere una partita nella quarta divisione del calcio statunitense.



La storia del calcio è piena di giocatori che non hanno mai espresso il loro potenziale, ma ce ne sono alcuni le cui storie risaltano anche tra una tale pletora di altri candidati; Kerlon è uno di questi. Non è raro che un giocatore raggiunga livelli vertiginosi prima ancora di aver lasciato la scuola, soprattutto nel suo paese natale. Tuttavia era dai tempi di Ronaldinho che la stampa brasiliana non aveva elogiato così tanto un uomo e probabilmente solo Neymar. Ancora più importante, l'elogio era giustificato. Questo giovane sembrava essere il vero affare, ha giocato con una sicurezza superiore alla sua età e aveva la capacità di sostenerlo.

Quando ha segnato 8 gol in 7 partite e ha portato il Brasile alla vittoria del Campionato sudamericano U17 del 2005, era difficile per chi lo vedeva giocare non flirtare con l'iperbole. Il giovane aveva già iniziato a farsi notare con il Cruzeiro, dove aveva collezionato qualche presenza in prima squadra e aveva già messo alla prova il suo palleggio da 'sigillo' mai visto prima. Potresti essere perdonato se pensi che il trucco che ha avuto milioni di visualizzazioni su YouTube non fosse altro che un espediente, ma quando Kerlon iniziò a umiliare i migliori giocatori del mondo nella sua fascia d'età, il resto del mondo iniziò a prenderne atto. Il dribbling di foca potrebbe averlo reso un fenomeno su Internet, ma è stata la sua tecnica, l'abilità di equilibrio, la visione e l'abilità infallibile da una situazione di palla morta a farlo sembrare una futura sensazione calcistica infallibile.

Kerlon' title='Ricordate Kerlon: che fine ha fatto l'erede di Ronaldinho? Kerlon in azione per Brasile U17 contro Portogallo U17

Al torneo giovanile erano presenti, come sempre, gli scout dei principali club mondiali. Tra i compagni di squadra di Kerlon c'erano Marcelo Denilson e Anderson ma dopo solo un paio di partite era chiaro che il torneo avrebbe avuto solo una stella. Nelson Rodriguez, l'allenatore del Brasile, ha persino detto ai suoi giocatori di portare la palla a Kerlon il più spesso possibile, tanto era il suo dominio. Da centrocampo offensivo ha segnato 8 gol nelle 7 partite del Brasile, ma più che la quantità dei gol è stata la loro natura a distinguerlo. Le punizioni dalla distanza e gli incredibili dribbling in solitaria erano una parte naturale del repertorio emergente del prodigio.

Quando il torneo giunse al termine, il nome di Kerlon era sulla bocca di tutti. Il Cruzeiro stava affrontando una dura battaglia per respingere le offerte delle principali squadre europee che, secondo quanto riferito, avrebbero rifiutato un'offerta di 18 milioni di sterline da parte di Sir Alex Ferguson al Manchester United. L'anno successivo al suo annuncio al mondo, Kerlon non ha avuto l'impatto sperato da Cruzeiro. Ha giocato 26 volte per il club dove ha entusiasmato i fan, ma è stato tormentato da infortuni e spesso ha visto il suo stile di gioco stravagante affrontare sfide difficili. Il dribbling della foca, ad esempio, spesso portava Kerlon a essere abbattuto o, soprattutto, a gomitare. Nel 2007 il terzino destro brasiliano Coelho venne squalificato per cinque partite dopo aver dato una gomitata al ragazzo che lo stava superando correndo con la palla in equilibrio sulla sua testa.

Nel 2008 Kerlon si è trasferito in Europa, ma ormai le sue azioni erano leggermente scese. La sua reputazione era ancora tale che l'Inter era la parte interessata, ma è passato ufficialmente al Chievo per evitare che l'Inter esaurisse la quota di tesseramento extracomunitario. Ha giocato quattro volte in Serie A con il Chievo ma è stato indisponibile da marzo in poi per un brutto infortunio al ginocchio. È entrato ufficialmente nell'Inter nel 2009 con un contratto triennale. Kerlon non avrebbe mai giocato per i Nerazzurri perché il suo infortunio al ginocchio continuava a ripetersi. Nonostante la sua mancanza di presenze, l'Ajax era ancora interessato e lo prese in prestito in vista di un contratto a tempo indeterminato nello stesso anno. Non ha giocato una sola partita nemmeno con l’Ajax che, non sorprendentemente, ha deciso di non ingaggiarlo.

Alla fine del 2012 Kerlon aveva giocato meno di 10 partite negli ultimi 4 anni perdendo gli anni più cruciali del suo sviluppo. Anche un ritorno in Brasile, prima prestato alla massima serie e poi alla terza divisione, non è riuscito a dare vita alla carriera in rapida morte di un ex prodigio. Quell’anno la portata della fine di Kerlon divenne chiara. Una volta scaduto il suo contratto con l'Inter, non c'era più una lunga fila di potenziali pretendenti e Kerlon si è diretto in Giappone dove si è unito al Fujieda MYFC, squadra di terza divisione. È stata una caduta in disgrazia davvero incredibile, ma il brasiliano finalmente ha giocato un po' di calcio.

Kerlon Brasile' title='Ricordate Kerlon: che fine ha fatto l'erede di Ronaldinho? Kerlon festeggia il gol del Brasile U17

Nella sua prima stagione Kerlon ha giocato 8 partite segnando tre volte e fornendo sette assist. Ha iniziato la sua seconda stagione in Giappone con il botto e ha segnato 6 gol in 14 partite quando il suo temuto infortunio al ginocchio lo ha colpito ancora una volta. Volò in Brasile per un intervento chirurgico al ginocchio e non tornò mai più in Giappone. Nel settembre 2014 Kerlon ha iniziato ad allenarsi con la squadra della NASL, gli Atlanta Silverbacks, ma la mossa non si è mai concretizzata. Kerlon era determinato a lottare per un contratto negli Stati Uniti, pur sostenendo di aver sempre desiderato esercitare il suo mestiere lì e che si sarebbe sentito più a suo agio che giocare in Europa data la vicinanza al Brasile. Ci è voluto fino a marzo 2015 perché Kerlon riuscisse finalmente a ottenere un club quando si è unito all'APSL - generalmente considerato il quarto livello del calcio americano - squadra del Miami Dade FC.

Ormai un autentico viaggiatore, il brasiliano ha avuto 4 club da marzo 2015 dagli Stati Uniti alla Slovacchia via Malta. Il suo club attuale a dicembre 2016 è lo Spartak Trnava. Le semifinaliste della Coppa dei Campioni del 1969 competono attualmente nella massima serie slovacca, un campionato che la UEFA classifica come il 31esimo campionato più forte in Europa, sopra quello di Irlanda e Liechtenstein ma sotto quello di Azerbaigian e Kazakistan. È una mossa che Kerlon ha definito una buona opportunità per riavviare la mia carriera calcistica, ma molti rimarranno comprensibilmente dubbiosi.

Ora, a 28 anni, non avendo giocato a un livello veramente dignitoso per così tanto tempo, è difficile vedere una via per tornare a uno standard di calcio rispettabile per Kerlon. La sua carriera è stata decimata da un terribile infortunio al ginocchio, ma si ha anche l'impressione che nel gioco di Kerlon sia mancata una certa componente mentale e l'incapacità di riprendersi completamente dalla battuta d'arresto di essere stato espulso dall'Inter e ritrovarsi nelle riserve dell'Ajax. Pochi giocatori raggiungono il picco a 17, ma Kerlon ha fatto proprio questo. Deve ancora giocare per lo Spartak Trnava, la prossima partita sarà il 18 febbraio.

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