Sembrava inevitabile che l'Inter vincesse la finale di Champions League 2010 dopo la vittoria in semifinale sul Barcellona.

Prima della finale, sia il Bayern Monaco che l'Inter sapevano che la vittoria li avrebbe visti assicurarsi il triplete nazionale ed europeo, qualcosa che non era mai stato raggiunto prima da un club tedesco o italiano. Alla fine è stata l'Inter di José Mourinho a realizzare l'impresa storica. Giocatori del calibro di Sneijder, Eto'o e Milito erano le stelle, ma oggi diamo uno sguardo a quelli che aspettano dietro le quinte.



Ecco le 7 riserve dell'Inter per la finale di Champions League 2010: dove sono adesso?

7. Francesco Toldo – Ritirato

il più giovane giocatore della Coppa del mondo

A darci il via al settimo posto la finale di Champions League del 2010 è stata in realtà l'ultima partita della carriera di Francesco Toldo. Sottovalutato fuori dall'Italia Toldo è stato un portiere eccezionale sia per la Fiorentina che per l'Inter, ma è stato un ruolo secondario rispetto a Julio Cesar nel capitolo finale della sua carriera. Toldo è stato un eccellente tiratore con riflessi di livello mondiale e avrebbe vinto molto più delle sue 28 presenze con l'Italia se non fosse stato per la genialità di Gianluigi Buffon. Ora, all'età di 46 anni, Toldo ha lavorato come direttore dell'Inter e come allenatore della nazionale italiana da quando ha appeso i guanti al chiodo.

6. Ivan Cordoba – Ritirato

Il calciatore colombiano in pensione Ivan Cordoba mostra una posizione nel girone nel sorteggio ufficiale del torneo di calcio FIFA Club World Cup UAE 2017 ad Abu Dhabi il 9 ottobre 2017.' title='Le 7 riserve dell'Inter per la finale di Champions League 2010: dove sono adesso? Il calciatore colombiano in pensione Ivan Cordoba mostra una posizione nel girone nel sorteggio ufficiale del torneo di calcio FIFA Club World Cup UAE 2017 ad Abu Dhabi il 9 ottobre 2017.

Nonostante l'interesse del Real Madrid, l'Inter è stata l'unico club europeo per cui Ivan Cordoba abbia mai giocato. Decisamente basso per un difensore centrale – a soli 5’8 – Cordoba era un calciatore ostinato, determinato e molto veloce. I giocatori di FIFA lo ricorderanno come un difensore centrale ridicolmente potente con una velocità di circa 90. Ha trascorso 12 anni a San Siro collezionando più di 450 presenze e spesso capitanando i nerazzurri. È stato in panchina per la finale di Champions League con Lucio e Walter Samuel preferiti come difensori centrali titolari. Dopo essersi ritirato nel 2012, Cordoba è diventato anche direttore dell'Inter, ma se ne è andato a condizioni reciproche nel 2014 e da allora non ha più ricoperto alcun ruolo all'interno del gioco.

5. Marco Materazzi – Manager (Unattached)

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Se c’era un ruolo in cui l’Inter di Jose Mourinho del 2010 era in vantaggio, quello era il difensore centrale. Accanto a Cordoba in panchina c'era il difensore centrale vincitore della Coppa del Mondo Marco Materazzi, che è stato effettivamente introdotto al posto del vincitore della partita Diego Milito come sostituto nei minuti di recupero nella finale. Un calciatore fisico e aggressivo Materazzi è forse meglio conosciuto fuori dall'Italia come l'uomo che ha ricevuto una testata da Zinedine Zidane nella finale della Coppa del Mondo 2006. Si è ritirato nel 2011 diventando ambasciatore dell'Inter, ma è tornato in campo come giocatore-allenatore del Chennaiyin, squadra della Super League indiana, nel 2014. Ha giocato solo 7 partite ma ha gestito la squadra per 2 anni vincendo uno scudetto.

4. Dejan Stankovic – Allenatore (svincolato)

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Club Manager Dejan Stankovic of Internazionale Milano during the Serie A match between SSC Napoli and FC Internazionale Milano at Stadio San Paolo on November 30 2015 in Naples Italy.' title='Le 7 riserve dell'Inter per la finale di Champions League 2010: dove sono adesso? Club Manager Dejan Stankovic of Internazionale Milano during the Serie A match between SSC Napoli and FC Internazionale Milano at Stadio San Paolo on November 30 2015 in Naples Italy.

Al quarto posto c'è Dejan Stankovic. Eccellente passante con un famoso tiro dalla distanza, Stankovic è arrivato all'Inter dalla Lazio nel 2004. Ha trascorso quasi un decennio con il club prima di appendere le scarpe al chiodo nel 2013. L'Inter sembra essere molto disponibile con i ruoli post-gioco per le sue stelle del 2010 e Stankovic ha iniziato a lavorare come scout dopo il suo ritiro. Quell'incarico durò solo pochi mesi ma nel 2015 tornò al club dopo un periodo come vice allenatore all'Udinese. Stankovic è stato nominato allenatore del club della prima squadra sotto la guida dell'allenatore Roberto Mancini, ruolo che ha ricoperto per una stagione.

3. Sulley Muntari – Deportivo La Coruna

Un terzino sinistro convertito che è diventato un centrocampista centrale, Muntari ha un mancino formidabile e ha segnato alcuni gol davvero memorabili nel corso della sua carriera. La carriera dell'ex uomo del Portsmouth si è davvero interrotta dopo aver raggiunto il picco nel 2010 e all'età di 30 anni si è ritrovato a giocare a calcio con la sua squadra in Arabia Saudita. Il ghanese è tornato in Europa nel 2017 e da febbraio di quest'anno gioca per il Deportivo La Coruna, squadra della Liga, sotto la guida dell'ex compagno di squadra del Milan Clarence Seedorf.

2. McDonald Mariga – Real Oviedo

McDonald Mariga of Parma festeggia dopo aver segnato il suo primo gol durante la Serie A match tra Parma FC e SS Lazio allo Stadio Ennio Tardini il 31 marzo 2012 a Parma Italia.' title='Le 7 riserve dell'Inter per la finale di Champions League 2010: dove sono adesso? McDonald Mariga of Parma festeggia dopo aver segnato il suo primo gol durante la Serie A match tra Parma FC e SS Lazio allo Stadio Ennio Tardini il 31 marzo 2012 a Parma Italia.

Un altro nazionale africano, ex Inter, ma che ora gioca in Spagna, McDonald Mariga è stato con la squadra spagnola della Segunda Division, Real Oviedo, dall'inizio della stagione. È arrivato all'Inter solo pochi mesi prima della finale di Champions League e ha giocato solo 18 minuti di calcio in quella stagione di Champions League. Mariga, un centrocampista centrale forte e laborioso e tenace nei contrasti, ha vinto 40 presenze con il Kenya. Curiosità: il nome completo di Mariga è McDonald Mariga Wanyama, il che significa che ha lo stesso cognome del compagno di squadra internazionale Victor Wanyama.

1. Mario Balotelli – Nice

L'ultimo uomo sulla panchina dell'Inter nella finale di Champions League del 2010 contro il Bayern Monaco è stato il talento volubile Mario Balotelli. Poi, a soli 19 anni, sarebbe stata la sua ultima stagione all'Inter prima di seguire l'ex allenatore Roberto Mancini al Manchester City. Balotelli è un calciatore di talento, forte tecnica e composto sotto porta. Purtroppo non ha raggiunto le vette che un giocatore più motivato avrebbe raggiunto con le sue qualità. Con 33 presenze in nazionale, Balotelli attualmente gioca con il Nizza in Ligue 1, dove ha segnato 39 gol in 61 partite. Non è troppo tardi perché Balotelli possa mettere a frutto il suo indubbio potenziale, ma ci perdoneresti se avessimo dei dubbi sul fatto che diventi un centravanti coerente di livello mondiale.

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