Ogni settimana Simon Bunn ripercorre le gesta di coloro che hanno infiammato la Premier League. Per guadagnarsi un posto in questa categoria, il giocatore doveva essere una vera leggenda della Premier League... L'ex maestro del Newcastle United e del Tottenham Hotspur David Ginola rientra sicuramente in quella categoria.

David Ginola era uno di quei rari calciatori che facevano battere forte il cuore dentro e fuori dal campo. Molti ricorderanno la vista di Sue Barker che quasi scivolava dalla sedia ogni volta che Daveed appariva in 'A Question of Sport' della BBC. Ma non erano solo le donne di mezza età a lottare per trovare conforto sulle loro sedie. Ginola possedeva una qualità che faceva sì che uomini di tutte le età lottassero con i loro posti cercando di tenere traccia degli intricati colpi di scena che l'esterno francese avrebbe eseguito su un campo di calcio.



Kevin Keegan è stato l'uomo responsabile di portare lo stravagante francese sulle coste inglesi. Sconfiggendo l'interesse del Real Madrid e del Barcellona, ​​Keegan convinse Ginola a firmare per il Newcastle con un contratto da 2,5 milioni di sterline nel 1995. Arrivò dal Paris Saint Germain con una reputazione entusiasmante e un aspetto da pubblicità di shampoo. Keegan lo ha ingaggiato con una cosa in mente: 'intrattenimento'.

Ginola ha prosperato in un esilarante Newcastleside che ha ceduto un vantaggio di 10 punti al Manchester United in testa alla classifica, concludendo infine la stagione 2nd. Il francese aveva segnato cinque gol nella sua prima stagione tanto da far sì che il Toon Army lo soprannominasse 'David Copperfield' a causa delle sue esibizioni magiche. Nella sua seconda stagione il Newcastle ha nuovamente concluso il campionato al secondo posto. Ha realizzato solo un gol, ma è stato memorabile nella vittoria per 5-0 sul Manchester United.

Con Keegan andato e Dalglish non più un fan, Ginola si trasferì al Tottenham per 2,5 milioni di sterline nel luglio 1997. Agli Spurs le sue prestazioni raggiunsero un livello ancora più alto nonostante facesse parte di una squadra povera che includeva i talenti mediocri di Perry Thatcher e Iverson. Durante la sua permanenza agli Spurs è stato nominato Giocatore dell'anno dalla PFA e Calciatore dell'anno dalla FWA. Era la prima volta che un giocatore vinceva il premio giocando per un club che finiva fuori dai primi quattro. Nel 1999 anche Johan Cruyff dichiarò di ritenere Ginola il miglior giocatore del mondo.

La maggior parte degli appassionati di calcio inglese ricorderanno Ginola per il suo atto di pura genialità individuale contro il Barnsley nella Coppa di Lega 98/99 6thgioco circolare. A titolo di leggera esagerazione, ha praticamente dribblato l'intera squadra del Barnsley dodici volte prima di far scivolare la palla esattamente nel lato sinistro della rete. Nel 1999 gli Spurs vinsero la Coppa di Lega e furono le prestazioni strabilianti di Ginola a trascinarli in gran parte verso quel trionfo.

L'anziano Ginola continuò a esibizioni brevi e di gran lunga meno riuscite all'Aston Villa e all'Everton. Ma è stato il periodo trascorso con il Newcastle e gli Spurs che la maggior parte dei fan ricorderà con affetto. Con il suo elegante tocco di prima che inganna l'accelerazione, le cadute distanti della spalla e il dolce piede destro, è stato uno dei giocatori più guardabili che abbia mai onorato la Premiership inglese. Indipendentemente da chi tifavi, Ginola era un giocatore che i fan adoravano guardare mentre trasformava il lato sinistro della maggior parte dei campi da calcio in un dipinto ad olio magistralmente realizzato.

In parole povere Ginola ha bisogno di essere ricordato perché “ne vale la pena”.

immagine: © Tifoso del Tottenham

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